AMBASCIATA D'ITALIA NEL
PRINCIPATO DI MONACO
OPERE D'ARTE nella Sede rinnovata
LA SEDE DELL’AMBASCIATA D’ITALIA NEL PRINCIPATO DI MONACO
L’Ambasciata d’Italia nel Principato di Monaco viene istituita il 2 gennaio 2006 in seguito agli accordi franco-monegaschi sostituendo l’allora Consolato Generale di Prima Classe e
deliberata in seguito al Consiglio dei Ministri nell’ottobre 2003.
Il trattato di Cooperazione e Amicizia franco-monegasco prevede il rafforzamento delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi per una più marcata soggettività internazionale del
Principato di Monaco. Dal 2006 sono residenti a Monaco le Ambasciate di Italia e Francia e nel 2010 viene accreditata anche l’Ambasciata del Sovrano Ordine di Malta. Sono 96 i Paesi accreditati
presso il Principato di Monaco mentre il Principato è accreditati in venticinque Paesi e presso cinque Organismi Internazionali.
La Sede dell’Ambasciata d’Italia si trova nella "tour de l’Annonciade" che dal 1978 è di proprietà demaniale. I lavori di riqualificazione e valorizzazione degli uffici dell’Ambasciata
(senza oneri per l’erario e sostenuti da sponsor privati) sono volti a valorizzare la funzionalità e l’immagine della Rappresentanza Diplomatica con opere d’arte si propongono di
rappresentare al meglio l’Italia.
L’INGRESSO DELL’AMBASCIATA
Nuovo allestimento dell’ingresso dell’ Ambasciata .
Consolle in stile Luigi XIV data in commodato d’uso dall’Antiquario Luciano Prili.
DAVIDE BENATI, Zafferano
Pennellate decise di gialli, rossi, verdi e blu trasportano l’osservatore in un campo di fiori illuminati da un sole d’estate.
WERTHER TRALLI, Madonna velata
Dono dell’autore
In commdato d'uso
PARETE CORRIDOIO
SALONE D’ATTESA
Accedere al salone equivale ad assaporare l'arte
italica e le sue componenti di cordialità innataa che hanno segnato la caratteristica dei nostri concittadini intorno al mondo e nell'Italia stessa. Accolti dal soffice percorso suL lucentE
tappetO che abbraccia il suolo del largo salone, o accomodati su soffici poltrone in pelle, il visitatore ha l'impressione di costeggiare la nostra civiltà dai tempi dei romani a quelli più
recenti in attesa di veder soddisfatte le esigenze che lo hanno condotto all'Ambasciata.
PAOLA CANCIANI, Architetture romane
In commodato d’uso
LUIGI GALLIGANI, Busto di Circe
Ispirata alla mitica Circe la scultura in marmo nero incanta i visitatori di questa sede.
Le forme sinuose ricordano la primavera di una donna giovane
Busto in marmo nero del belgio
In commodato d’uso
GIANNI DE PAOLI, Prede e predatori
L’opera raffigura una natura selvaggia in cui tutti sono prede e predatori. Un tonno insegue dei pesci più piccoli ma resta intrappolato nella rete dei pescatori.
Pannello quadrato in vetro e pyrex
2GALEAZZO TONINI VON MORL, Patrizia romana
I gioielli e la coppa di questa ricca matrona romana vogliono ricordare l’eredità culturale che Roma antica ha lasciato all’Italia. I dettagli della tunica porporata richiamano invece le forme del più moderno realismo .
Olio su tela
In commodato d’uso
ANONIMO, DONO DELLA MARCHESA MIRA CITTADINI CESI, Natura morta
Questi due quadri raffigurano dei fiori in anfore su sfondo nero, in stile caravaggesco.
Olio su tela
FIORELLA PIEROBON, Oro piccolo
Forme dorate in movimento rendono una nota di gioia in questa sede istituzionale. L’oro delle curve risplende di luce riflessa e illumuina l’area circostante
Acrilico
GIOVANNI MARIA MANGANELLI, La nuotatrice
Si scorgono le curve di una figura umana intenta a nuotare in un mare calmo.
Marmo nero del Belgio
In commodato d’uso
ANONIMO, Busto romano in marmo
VEDUTA D'INSIEME
PARTICOLARE
STUDIO DELL’AMBASCIATORE
L’ufficio del Capo Missione é situato in un ambiente completamente rinnovato e ben arredato: con una libreria decorata dell ‘800 e un salotto composto da due poltrone e un divano bianco con bordi dorati, anch’essi dell ‘800 gentilmente messi a disposizione dall’Antiquario di Roma Luciano Prili, una scrivania, stile XVIII secolo, dono dell’Ingegnere Paolo Bertuzzi, Presidente di Hettabrez, Bologna, tre poltrone in legno fornite dall’Architetto Renzo Costa , tre tappeti persiani ed un arazzo.
I lavori di stucchi e stipiti in marmo sono stati generosamente eseguiti dalla Ditta GMM di Maria Galeone.
MORTEZA DALIRY, Arazzo veneziano
Tappeto in seta che raffigura Venezia ed il Canal Grande.
Donato dall’autore
ANONIMO, Battaglia di Legnano
Olio di fine XIX secolo.
Dono dell’Ingegner Radwan Khawatmi, presidente della fondazione "Nuovi Italiani
PIETRO BOMBELLI, Contorni della Trasfigurazione di Nostro Signore
L’opera raffigura parte dei contorni del celebre quadro di Raffaello che venne riprodotto nella Cappella Sistina. L’incisione è l’originale su carta risalente al 1777.
Donato da “Iori casa d’aste”
ANONIMO, Trittico
Due candelabri dorati e un orologio risalenti al periodo francese della metà del XIX secolo.
Donato dalla “Iori casa d’aste”.
Consolle in stile Luigi XIV data in commodato d in stile Luigi XIV
Bronzo
Donato in commodato d’uso dall’Antiquario Luciano Prili.
LUIGI GALLIGANI, Sirena allo specchio
Una sirena adagiata su uno scoglio ammira il suo sorriso in uno specchio.
Marmo bianco di Carrara
In commodato d’uso da parte della Galleria Carré Dorée di Monaco
CASELLATO GIOVANNI, Danzatore di Sufi
Un danzatore esegue il rito sufistico con particolare eleganza.
Ottone
ANTONIO NOCERA,Pulcinella
La commedia dell’arte all’italiana, Pulcinella che si affaccia da una finestra con i suoi abiti tradizionali.
VEDUTA
D'INSIEME
OPERE D'ARTE DELL'AMBASCIATA D'ITALIA
ARTICOLO IN ALLESTIMENTO
LA SEDE DELL’AMBASCIATA D’ITALIA NEL PRINCIPATO DI MONACO
L’Ambasciata d’Italia nel Principato di Monaco viene istituita il 2 gennaio 2006 in seguito agli accordi franco-monegaschi sostituendo l’allora Consolato Generale di Prima Classe e deliberata in
seguito al Consiglio dei Ministri nell’ottobre 2003.
Il trattato di Cooperazione e Amicizia franco-monegasco prevede il rafforzamento delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi per una più marcata soggettività internazionale del Principato di
Monaco. Dal 2006 sono residenti a Monaco le Ambasciate di Italia e Francia e nel 2010 viene accreditata anche l’Ambasciata del Sovrano Ordine di Malta. Sono 96 i Paesi accreditati presso il
Principato di Monaco mentre il Principato è accreditati in venticinque Paesi e presso cinque Organismi Internazionali.
La Sede dell’Ambasciata d’Italia si trova nella "tour de l’Annonciade" che dal 1978 è di proprietà demaniale. I lavori di riqualificazione e valorizzazione degli
uffici dell’Ambasciata (senza oneri per l’erario e sostenuti da sponsor privati) sono volti a valorizzare la funzionalità e l’immagine della Rappresentanza Diplomatica con opere d’arte si propongono di rappresentare al meglio l’Italia.
L’INGRESSO DELL’AMBASCIATA
TULLIA E PAOLO CANCIANI, Acquerello
Nuovo allestimento dell’ingresso dell’ Ambasciata .
Consolle in stile Luigi XIV data in commodato d’uso dall’Antiquario Luciano Prili.
WERTHER TRALLI, Madonna velata
Dono dell’autore
SALONE D’ATTESA
1 GIANNI DE PAOLI, Prede e predatori
L’opera raffigura una natura selvaggia in cui tutti sono prede e predatori. Un tonno insegue dei pesci più piccoli ma resta intrappolato nella rete dei pescatori.
Pannello quadrato in vetro e pyrex
2 GALEAZZO TONINI VON MORL, Patrizia romana
I gioielli e la coppa di questa ricca matrona romana vogliono ricordare l’eredità culturale che Roma antica ha lasciato all’Italia. I dettagli della tunica porporata richiamano invece le forme del più moderno realismo .
Olio su tela
In commodato d’uso
3 LUIGI GALLIGANI, Busto di Circe
Ispirata alla mitica Circe la scultura in marmo nero incanta i visitatori di questa sede.
Le forme sinuose ricordano la primavera di una donna giovane
Busto in marmo nero del belgio
In commodato d’uso
*****
4 ANONIMO, DONO DELLA MARCHESA MIRA CITTADINI CESI, Natura morta
Questi due quadri raffigurano dei fiori in anfore su sfondo nero, in stile caravaggesco.
Olio su tela
5 FIORELLA PIEROBON, Oro piccolo
Forme dorate in movimento rendono una nota di gioia in questa sede istituzionale. L’oro delle curve risplende di luce riflessa e illumuina l’area circostante
Acrilico
6 DAVIDE BENATI, Zafferano
Pennellate decise di gialli, rossi, verdi e blu trasportano l’osservatore in un campo di fiori illuminati da un sole d’estate.
Aquarello
7 GIOVANNI MARIA MANGANELLI, La nuotatrice
Si scorgono le curve di una figura umana intenta a nuotare in un mare calmo.
Marmo nero del Belgio
In commodato d’uso
8 ANONIMO, Busto romano in marmo
9 ANONIMO, Natura morta
Questi due quadri raffigurano dei fiori in anfore su sfondo nero, in stile caravaggesco.
Olio su tela
Dono della Marchesa Mira Cittadini Cesi
10 VEDUTA D'INSIEME
STUDIO DELL’AMBASCIATORE
L’ufficio del Capo Missione é situato in un ambiente completamente rinnovato e ben arredato: con una libreria decorata dell ‘800 e un salotto composto da due poltrone e un divano bianco con bordi dorati, anch’essi dell ‘800 gentilmente messi a disposizione dall’Antiquario di Roma Luciano Prili, una scrivania, stile XVIII secolo, dono dell’Ingegnere Paolo Bertuzzi, Presidente di Hettabrez, Bologna, tre poltrone in legno fornite dall’Architetto Renzo Costa , tre tappeti persiani ed un arazzo.
I lavori di stucchi e stipiti in marmo sono stati generosamente eseguiti dalla Ditta GMM di Maria Galeone.
OPERE D’ARTE
MORTEZA DALIRY, Arazzo veneziano
Tappeto in seta che raffigura Venezia ed il Canal Grande.
Donato dall’autore
ANONIMO, Battaglia di Legnano
Olio di fine XIX secolo.
Dono dell’Ingegner Radwan Khawatmi, presidente della fondazione "Nuovi Italiani
PIETRO BOMBELLI, Contorni della Trasfigurazione di Nostro Signore
L’opera raffigura parte dei contorni del celebre quadro di Raffaello che venne riprodotto nella Cappella Sistina. L’incisione è l’originale su carta risalente al 1777.
Donato da “Iori casa d’aste”
Opere d’arte nell’ufficio dell’Ambasciatore
ANONIMO, Trittico
Due candelabri dorati e un orologio risalenti al periodo francese della metà del XIX secolo.
Donato dalla “Iori casa d’aste”.
Consolle in stile Luigi XIV data in commodato d in stile Luigi XIV
Bronzo
Donato in commodato d’uso dall’Antiquario Luciano Prili.
LUIGI GALLIGANI, Sirena allo specchio
Una sirena adagiata su uno scoglio ammira il suo sorriso in uno specchio.
Marmo bianco di Carrara
In commodato d’uso da parte della Galleria Carré Dorée di Monaco
CASELLATO GIOVANNI, Danzatore di Sufi
Un danzatore esegue il rito sufistico con particolare eleganza.
Ottone
ANTONIO NOCERA,Pulcinella
La commedia dell’arte all’italiana, Pulcinella che si affaccia da una finestra con i suoi abiti tradizionali.
VEDUTA D'INSIEME