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MEDICINE & CHINESE TRADITIONAL MEDICINE
Luigi Mattera is a certified by CERFPA (St. Laurent du Var-France) in HOMEOPATHY & ZUO TUINA MASSAGE OF TRADITIONAL CHINESE MEDICINE - Online certificate from TEXAS CHIROPRACTIC COLLEGE (Pasadena-Texas 2007) in CHIROPRACTIC SPORTS & CHIROPRACTIC TREATMENT OF GOLF INJURIES
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PRESENTS:
AMPA MONACO : CONVEGNO AL TEATRO PRINCESSE GRACE
Sabato 1° ottobre, si è tenuto al Teatro Princesse Grace di Monaco l' atteso convegno annuale di medici francesi che ha avuto per tema un corollario d'approccio salutario artistico nelle persone affette dall'Alzheimer.
Il Presidente dell'AMPA Monaco, Associazione Monegasca per la ricerca sulla Malattia d'Alzheimer, Signora Cathérine PASTOR, coadiuvata dal Project Manager Federico Palermiti, ha aperto il convegno ed introdotto i professori ed esperti che si sono succeduti durante la giornata del convegno.
La sessione riguardante l'arte negli aspetti emozionali e cognitivi del paziente, dalla pittura alla danza, dalla musica al teatro, è stata elucidata al folto pubblico dal Prof. Philippe Robert (Nice) per cio' che comportano le terapie non medicali, mentre il Prof. Jacques Touchon (Montpellier) ha toccato il tema dell'Arte e della memoria.
Di degenerescenza e creatività quale maniera di sopravvivenza sociale ha, quindi, esposto l'argomento il Dr. Pierre Decourt (Montpellier) mentre il Dr. Benoit Kullmann(Nice) ha spaziato nell'alterazione della familiarità dell "artista alzheimer" avvalendosi della proiezione di diapositive di celebri tele di Magritte, definendolo un pittore neurologico ma nel contempo pedagogico!
L'inizio della sessione successiva ha visto il Pr.Hervé Platel (Caen) trattare le rivelazioni cognitive apportate al paziente dalla musica e dalla pittura. Il Dr. Jean Pierre Polydor (Cannes) , ci ha edotti con l'ipotesi dei "neuroni specchio", mentre il Dr. Patrick Dewavrin (Paris), con l'esempio della pittura e del teatro, ha spiegato come liberare la creatività del malato d'Alzheimer.
Pitture di persone affette dall'Alzheimer.
DIAMO QUI DI SEGUITO ALCUNI INTERESSANTI ARTICOLI COLLEGATI ALL'ARGOMENTO
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« Un lien entre somnifères et Alzheimer »
Le Figaro, Le Parisien
Le Figaro fait savoir que « le magazine Sciences et Avenir révèle que la consommation chronique de benzodiazépines (tranquillisants, somnifères) augmente
le risque d'entrée dans la maladie d'Alzheimer, selon les premiers résultats d'une étude française » qui « a porté sur 3.777 sujets de 65 ans et plus, qui ont pris des BZD pendant 2 à plus de 10
ans ».
« Chaque année, en France, 16.000 à 31.000 cas d'Alzheimer seraient ainsi attribuables à ces traitements par /benzodiazépines ou apparentés, et leurs génériques », note le
journal.
Le Figaro souligne d’abord qu’« environ 120 millions de boîtes sont vendues par an. La France consomme 5 à 10 fois plus de somnifères et d'anxiolytiques
que ses voisins européens », puis indique que « le responsable de l'étude à paraître, le Pr Bernard Bégaud, pharmaco-épidémiologiste (Inserm/université de Bordeaux), estime que «cette
affaire est une vraie bombe. Les autorités doivent réagir». D'autant que «cela fait 9 études, avec la nôtre, dont la majorité (6) va dans le sens d'une association entre la consommation sur
plusieurs années de tranquillisants et somnifères et la maladie d'Alzheimer» ».
Le chercheur ajoute que « contrairement aux chutes et fractures occasionnés par ces traitements, les
effets cérébraux ne sont pas immédiatement perceptibles, mais il faut attendre quelques années ».
« Si en épidémiologie, il est difficile d'établir un lien direct de cause à effet, dès qu'il existe une suspicion, il paraît normal d'agir et d'essayer de limiter les nombreuses prescriptions
inutiles », poursuit le Pr Bégaud.
Le quotidien précise que « la majoration du risque, 20 à 50%, peut paraître minime à l'échelle individuelle, mais pas à l'échelle de la population du
fait de la consommation de ces traitements par les personnes âgées ».
Le Figaro note que « selon le Pr Bégaud, en gros 30% des plus de 65 ans consomment des BZD, ce qui est énorme,
et le plus souvent de façon chronique. Or les prescriptions sont normalement limitées à 2 semaines pour les hypnotiques et 12 semaines pour les anxiolytiques. Pour autant, la façon dont agiraient
les BZD sur le cerveau pour augmenter ce risque de démence reste un mystère ».
Giornata mondiale dell'Alzheimer, dalla Regione un dvd multilingue destinato alle famiglie
BOLOGNA. Uno strumento agile e comprensibile, pensato per fornire indicazioni utili alle famiglie che vivono
con un anziano affetto da demenza e disturbi del comportamento.
E’ “Una giornata particolare”, dvd in sei lingue prodotto nell’ambito del Progetto regionale sulle demenze senili in Emilia-Romagna, presentato in
occasione della XVIII Giornata mondiale dell’Alzheimer, che ricorre mercoledì 21 settembre. Prodotto in 1000 copie, il dvd sarà scaricabile a breve dai siti regionali Saluter.it e
Sociale.regione.emilia.romagna.it.
Il dvd “Una giornata particolare”
Il dvd si inserisce tra le azioni di sostegno ai parenti e alle assistenti familiari che vivono con un anziano affetto da demenza e disturbi del comportamento (ansia, aggressività, comportamento motorio aberrante, disturbi del sonno e così via). Obiettivo è quello di fornire indicazioni utili per limitarli e/o prevenirli. Il titolo, “Una giornata particolare”, vuole richiamare l’attenzione sulla giornata “tipo” di una famiglia che si prende cura di un parente malato. Realizzato con il contributo di esperti, associazioni e con la partecipazione diretta di familiari che vivono questa condizione, il dvd, articolato in otto scene, ripercorre i momenti principali di una giornata - dal risveglio al mattino, ai pasti, al riposo notturno - e sotto forma di scenette illustra come i disturbi possano essere scatenati, ridotti o prevenuti a partire dai comportamenti che assume chi è vicino al malato. La parte introduttiva fornisce alcune informazioni di base per diffondere conoscenze sulla malattia, su cosa fare e dove andare in presenza di determinati sintomi. La voce narrante è accompagnata da immagini di dipinti, alcuni provenienti da una mostra itinerante sull’Alzheimer (nuovo gruppo artistico di Modena), altri tratti dalla raccolta “I quadri di Francesca”, una signora di Cesena che ha continuato a dipingere durante la malattia di Alzheimer.
Il dvd è sottotitolato in italiano (per eventuali familiari non udenti) e, per le assistenti familiari, in 5 lingue straniere: rumeno, russo, inglese, francese e spagnolo.