L’ANGOLO DI LJUBA RIZZOLI
Saro’ vanitosa, ma quando guardo i miei ritratti, e ne ho moltissimi, provo grande felicità. L’ultimissima posa fotografica per creare un quadro pop-art l’ho realizzato con il grande « internazionale » Daniele Dondé, famoso in tutto il mondo per avere riprodotto quadri di grandi artisti con certificati di « veri falsi d’autore», per esempio : Van Gogh – Monet – Renoir etc.etc.
Mi racconto’ che Franck Sinatra, in occasione del Ballo della Croix Rouge a Monte Carlo, visito’ l’esposizione Dondé è rimase affascinato portandone con sé venti in America !
Ho avuto anche un moi ritratto da Salvador Dali’. L’ho incontrato la prima volta all’hotel St. Regis di New York perché doveva parlare con mio marito per l’edizione della Bibbia. Mi chiese: Ljuba, che cosa bevi? Un Singapore Sling . No ! Meglio un Cosmopolitan - ed andavamo su di giri. Dali, con un ocelot in braccio era un fuoco d’artificio! Parlavamo e ridevamo. Io gli dicevo che i suoi famosi orologi sembravano un formaggio camabert che cola – e lui rideva !
« Maestro. Pensa alla morte » ? Mai ! – mi rispose –« solo quando apro una scatola di sardine ! Ljubizza, ti vedo stupita ! ?» - ed io gli rispondo : -« A pensarvi bene è una vera realtà !! »
In seguito, ho richiesto un ritratto alla pittrice Eleonor Finizi (vedi foto). In ogni caso, fra tutte queste opera il mio ritratto preferito resta quello di Chagall che con la palette mi ha dipinta su vetro a colori accesi e mi ha chiuso in un cerchio con il cielo per sfondo. Ad ogni congedo lo salutavo: “Ya tychya eyupplyu” – significa : “La amo, Maestro!”