L'AMBASCIATA D'ITALIA NEL PRINCIPATO ARRICCHISCE IL PROPRIO MUSEO CON LE OPERE DI DUE ARTISTI D'AVANGUARDIA
Due artisti d'avanguardia sono stati calorosamente accolti dall'Ambasciatore, S.E. Antonio Morabito alla sede monegasca in avenue dell'Annociade, dove hanno presentato alla stampa opere originali , l'uno, l'artista Enrico Di Nicolantonio, con lavori in plexiglas lavorato a fuoco e l'altra, Giovanna LOCATELLI, una composizione avente come base il piombo, nata da un'immersione ed osservando la carena di un'imbarcazione alla fonda.
Le opere sono state, in seguito, posizionate lungo le pareti dei corridori dell'Ambasciata e faranno parte del museo d'arte voluto dall'Ambasciatore durante il suo poliedrico mandato.
Giovanna Locatelli
Giovanna Locatelli non produce oggetti, distilla un’idea del bello che si fa materia in mille svariate e sempre imprevedibili forme. Nulla è creato tanto per fare, niente è mai uguale : la cura per i dettagli è vera e propria passione, che si tratti della coreografia di un yacht o di una tavola,così come di un regalo o delle parole di un biglietto.
Enrico Di Nicolantonio
Ilplexiglas è la protezione dell’anima, dell’opera creata da Di Nicolantonio; ma questa barriera non permetterebbe all’osservatore di colloquiare
con l’opera stessa e allora ecco arrivare il tocco geniale, la COMBUSTIONE, che apre, squarcia, da dolore all’immagine, spesso rapportata al dolore della persona, ai dolori della vita che si
brucia a poco a poco nella lenta combustione dell’essere umano.
Rimane il segno si cambiano i colori, svanisce la perfezione della lastra liscia pulita riflettente e perfetta, ma questa è la vita ed è nella
vita che l’artista ha fatto uscire l’immagine di quella che tutti indistintamente ricordiamo come l’icona della bellezza al femminile, l’immagine della donna dei desideri, bella comune
irraggiungibile che l’artista ha trasformato in un’opera piena di patos dove pur nella semplicità dell’immagine ha saputo ricostruire con quel sottilissimo strato di plexiglas tutta l’essenza
della vita di Marylin, che prende animo dalla lenta combustione che apre l’immagine del suo volto bello e malinconico ma al tempo stesso unico nell’universo.
Ricevimento degli artisti ed ospiti nell'ufficio dell'Ambasciatore Morabito (secondo da destra).