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Ilde MAURIZI: FRAMMENTI RITROVATI DI LUCI E COLORI
Visconti, Ischia e la settima arte
Viaggio emozionale tra le suggestioni cromatiche dell’Isola tanto cara al regista Luchino Visconti.
I resti di un’antica vetrata della sua villa
“La Colombaia”, recuperati casualmente all’oblio del tempo, diventano tracce di colore in un affascinante percorso artistico sospeso tra sogno e realtà, passato e presente, cinema e vita reale.
E la mano dell’artista sembra essere inconsciamente guidata, nella sua creazione, da una regia più alta: quella rigorosa e intensa del maestro del Neorealismo.
Giovanni Carta fotografo e film-maker
Abbiamo incontrato Ilde Maurizi a Ischia dopo averne ammirato il lavoro artistico alla Galleria MONTEOLIVETO di Nizza (F) in cui espose in luglio-agosto 2012 un quadro per il cinquantenario della morte di Marylin MONROE (Royal Monaco Ed.N°1).
L'artista ci dice:
"I vetri sono per me, un cimelio prezioso con cui sto realizzando altre opere da quasi due anni.
Solo uno spirito artistico avrebbe potuto intuire creazioni di opere dalle ceneri di un luogo cult degli anni sessanta e settanta. Il noto attore Andrea Giordana, anch’egli amante dell’isola che fu un importante centro culturale del dopoguerra italiano, ha conosciuto la Maurizi durante una visita alla "Colombaia" mentre l’artista raccoglieva i frammenti di vetro e ne ha appoggiato il progetto trovandolo originale e mediatico per un ritorno al vecchio splendore della villa di Luchino Visconti.
Orizzonti preziosi
Nata a Mentana (Roma), Ilde MAURIZI vive e lavora a Roma.
Ha frequentato la Scuola “Cataldo” di Roma per stilisti (con tesina finale sulla storia del Costume) ed il corso libero di pittura all’Accademia “International Art Accademy” di via Benaco a Roma come allieva del Prof. Lino Tardia e del Prof. Tullio De Franco
Dal 2001 al 2011 mentre esponeva i propri lavori in note gallerie, ha frequentato il corso di pittura e nudo dal vivo come allieva ed assistente del Maestro MarcoRossati docente di pittura
E’ membro dell’Associazione Culturale “Scienza dell'Arte" Roma e dell’Associazione CapIt di
Roma. L'artista ha ottenuto innumerevoli esposizioni nelle più prestigiose gallerie in Italia ed all'esterero durante dodici anni d'attività. Ilde MAURIZI espone alla Colombaia dal 4 agosto al 31
ottobre 2012
Ebano e oro
“La Colombaia”, nata come antica torre cinquecentesca di avvistamento e successivamente trasformata in dimora privata, fu per lunghi anni presa in affitto dal regista Luchino Visconti per trascorrervi dei momenti di vacanza e di rifugio creativo.
Cuore vulcanico
Nel 1964, il Maestro acquistò definitivamente la dimora, singolare per il suo eclettismo, che associava lo stile neorinascimentale ed il moresco a un neogotico tipicamente mediterraneo e la ristrutturò aggiungendo il suo caratteristico stile creativo.
Blu incandescente La via Lattea
Un’opera esterna rilevante fu la realizzazione di una struttura in vetro stile Liberty che con i variopinti colori spezzava il classico stile bianco arabo della villa.
Con questa torre in vetri provenienti appositamente da Murano, volle rivestire un ascensore esterno che permettesse di accedere al piano superiore, alla sua camera da letto, al suo terrazzo privato.
Ebano e avorio
I vetri in oggetto, di vari colori, inframmezzati da piombo in classico stile Liberty, raffiguravano motivi floreali da lui personalmente disegnati.
L’incuria e l’abbandono in cui versò la villa per alcuni anni dopo la morte del regista nel 1976, presero il sopravvento sulla struttura.
L’opera Liberty si ridusse in frantumi che andarono dispersi nell’area sottostante.
Nel 2010, l’artista Ilde Maurizi ha recuperato parte dei frammenti sottraendoli al fango ed all’oblio realizzandone delle opere nell’intento di riportare a nuova vita i preziosi reperti, oggi in mostra all’interno della stessa villa dove sono stati ritrovati Considerandoli dei veri e propri cimeli, ha voluto utilizzarli scegliendo rigorosamente di non tagliarli rielaborandoli in base alla forma che il tempo ha voluto dare ad ogni singolo pezzo.
L'ascensore di Luchino Visconti, matrice dell'arte della Maurizi