ROYAL MONACO RIVIERA WEB MAGAZINE
______________________________
PAGINA WEB AMBASCIATA D'ITALIA NEL PRINCIPATO DI MONACO
►http://www.ambprincipatomonaco.esteri.it/Ambasciata_Monaco/
CONCERTO D'ECCEZIONE AL GRIMALDI FORUM DI MONACO
Un'artista con due "B" , Bella e Bravissima, la moscovita Olga Scheps che ha incantato la platea della Salle des Princes al Grimaldi Forum di Monte Carlo.
La giovane pianista (classe 1986) malgrado abbia lasciato il paese natale all'età di sei anni trasferendosi in Germania a Colonia, prosegue gli studi con maestri connazionali al Conservatorio della città, prima con Pavel GILILOV, quindi con Arie VARDI e Dmitrij BASHKIROV. Da una decade è guidata da Alfred BRENDEL ed i suoi concerti l'hanno già portata nelle più prestigiose sale tedesche quali, la Filarmonica am Gasteig di Monaco, la Leiszhalle di Amburgo, la Filarmonica di Berlino ed al Mozarteum di Salisburgo. La rivista ECHO l'ha consacrata "Rivelazione dell'anno" nel 2010.
Ieri sera, 27 settembre, con la ripresa autunnale dell' Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo e sotto la direzione del grande Maestro Lorin MAAZEL, ha incantato con il Concerto per piano in la minore, opus 16, di Edvard GRIEG (1843-1907), noto per la potenza melodica alla base delle sue composizioni per piano. A fianco delle 140 melodie, il Concerto per piano, del 1868, è un opera di "buonumore" e dalla durata di mezz'ora, ispirata al Concerto di Schumann ma dandogli una peculiarità stilistica norvegese.
Il direttore d'orchestra Lorin MAAZEL ha un curriculum talmente vasto che invitiamo i lettori a ricercarlo in Google, tale è lunga ma corroborante la lettura di un percorso artistico cinquantennale intorno al Globo! Ed è anche affermato ed apprezzato compositore, tra le cui opere ricordiamo "1984", ripresa anche al Teatro della Scala di Milano nel 2008.
Dopo l'entracte, Maazel si ripresenta al pubblico con l'orchestra al completo per eseguire l'attesissima sinfonia di Antonin Dvoràk (1841-1904), tanto dal pubblico quanto dagli eccitati professori, in particolare il timballista Julien Bourgeois, che ha dato filo da torcere ai quattro circolari strumenti da percuotere con cambi repentini di mazze ed altrettante auscultazioni per calibrarne la flessibilità sonora!
La Sinfonia n°9 in mi minore, opus 95 "Il Nuovo Mondo" (1893), proietta il ceco Dvoràk nell'immortalità artistica della musica sinfonica! Egli ha come soggetto, dice, il tema dei neri e pellirosse americani, un panteismo inglobande esseri e cose come parti integranti la madre natura.
Applausi a scena aperta, bis di Maazel e "standing ovation"!
Luigi Mattera

Un concert d’ouverture exceptionnel, dirigé par le grand chef d’orchestre Lorin Maazel, né en 1930 en France, enfant prodige.
En 1960, il devint le plus jeune chef et le premier chef américain à diriger au prestigieux Festival de Bayreuth et à être nommé
directeur de l’Opéra de Vienne.
Son sens de l'alchimie sonore et sa personnalité en font l'un des chefs les plus inspirés de son temps.