MASSIMO LAGUARDIA CAVALIERE D` ÌTALIA
Nel salone d`arte dell`Ambasciata Italiana del Principato di Monaco, S.E. Cristiano Gallo ha conferito in data 31 luglio, a nome del Presidente della Repubblica Mattarella, il titolo di Cavaliere d`Italia, per meriti artistici, al Tenore Dario Laguardia. Presenti alla cerimonia il Baritono Ruggero Raimondi e gli attori Remo Girone e Victoria Zinny oltre ad alcuni rappresentanti della stampa monegasca e della comunità italiana nel Principato di Monaco.
Dario Laguardia, in arte MASSIMO La Guardia, ha studiato al Conservatorio Cherubini di Firenze e si è perfezionato col maestro e famoso baritono Gino Bechi. Ha partecipato a numerosi concerti ed opera in tutta l` Europa con un ampio repertorio da Puccini a Verdi, Giordano, Mascagni e Donizetti Nel marzo del 2003 ha ottenuto un grande successo a Tasken in Uzbekistan, dove fu ripreso dalla television di Stato interpretando arie d`Opera e canzoni intaliane.
Ha partecipato a nuove produzioni italiane contemporanee ed ha collaborato con i più grandi direttori d`orchestra (Zubin Mehta, Riccardo Muti, Georges Prête, Carlo Maria Giulini, Alberto Veronesi..). Ha inciso la « Messa di Gloria » di Mascagni e la « Messa di Gloria » di Puccini cantandola dopo aver inaugurato il Festival di Baveno nel 2003. Anno magico per Laguardia il 2003 dove aveva anche inaugurato la stagione sinfonica di Savona e il Festival di Musica Sacra alla Cattedrale di Monte-Carlo con lo Stabat Mater di Dvorjak, quindi a Catania interpretando la Turandot e a Torre del Lago ancora con la Turandot, poi Tosca e Madame Butterfly.
Al culmine dell`annata, nel mese di novembre, partecipa in Washington al Concerto in presenza del Presidente G.W. Bush ! Nell`aprile del 2004 al Lincoln Carnegie Hall di New York esegue due concerti con un grande riscontro di pubblico e della critica. Sempre nel 2004 è invitato al Festival di Torre del Lago dove esegue le sue interpretazioni principali: Turandot, Tosca e Madame Butterfly.
E`stato anche Direttore Artistico del Festival di Musica Sacra alla Cattedrale di Monaco e, tra un concerto e l`altro, sviluppa anche il lato imprenditoriale di famiglia dopo aver accettato il suggerimento del figlio che lo invitava ad investire nella ristorazione del Principato di Monaco.
Dopo ventitre anni, partiti col Ristorante “Vecchia Firenze” oggigiorno l`impresa di Laguardia solidizza una piccolo catena di cinque ristoranti che sono : Sans Suci, Pulcinella, Bellavita, 8/2, Jak.