/image%2F0947339%2F20160607%2Fob_f5c040_lavezzo.jpg)
Cari lettori di « Royal Monaco »,
in procinto di lasciare il Principato, ringrazio Luigi Mattera per avermi proposto di congedarmi brevemente da tutti Voi dalle pagine del suo giornale.
Come ho detto nell’indirizzo di saluto in occasione della Festa della Repubblica, pressanti ragioni di famiglia mi hanno costretto a chiedere al Ministero degli Affari Esteri il rientro a Roma dopo un solo anno di servizio a Monaco. Resta in me e in mia moglie, e non potrebbe essere diversamente, la sensazione di aver lasciato un lavoro a metà; ma anche la coscienza di aver fatto tutto quanto in nostro potere per rendere ancora migliori le già eccellenti relazioni fra Monaco e l’Italia.
Il ruolo dell’Italia nel Principato è molto significativo e merita un giusto riconoscimento, data l’eccellente cooperazione esistente tra i due Paesi in tutte le principali tematiche.
L’Italia è il primo partner commerciale di Monaco, ma sono soprattutto le quasi 1.500 aziende italiane presenti a svolgere un ruolo molto rilevante nel tessuto economico monegasco; tutto cio’, senza dimenticare l’intensa attività di promozione nel Principato del Made in Italy. L’Accordo per lo scambio di informazioni fiscali firmato nel marzo 2015 e attualmente in via di ratifica dovrebbe entrare in vigore entro quest’anno e darà certamente un ulteriore impulso a questa già intensa cooperazione.
La promozione economica, poi, non puo’ che andare di pari passo con quella culturale: l’Ambasciata ha organizzato in proposito varie interessanti manifestazioni e cosi’ continuerà senz’altro ad essere.
Ma è dal punto di vista umano che Monaco e la comunità italiana che vi risiede si sono rivelati ai nostri occhi delle vere “eccellenze”: e sarà questo, senza dubbio, il maggiore rimpianto. Con una consolazione: quella di lasciare qui tanti amici, con i quali i rapporti sicuramente continueranno da Roma.
Auguro a tutti Voi e a « Royal Monaco », che tante volte mi ha ospitato in questo intenso anno, i migliori successi e, con tale augurio, Vi rivolgo un saluto affettuoso.
Massimo Lavezzo Cassinelli