
"Tu hai detto che le emozioni sono sopravvalutate" dice Michael Caine "ma è una vera stronzata" gli ribatte Harvey Keitel, "le emozioni sono tutto quello che abbiamo". A Cannes è il giorno di Paolo Sorrentino, in concorso con "Youth - La giovinezza", storia dell'amicizia fra due artisti avanti con l'età. Michael Caine è Fred, un compositore e direttore d’orchestra in pensione, Harvey Keitel è Mick, un regista ancora in attività. Tra saune, massaggi e passeggiate in montagna si interrogano sul futuro. Nel cast anche Rachel Weisz, Paul Dano e Jane Fonda.

E' "Mia madre" il film più recente, in ordine di tempo, diretto - e interpretato - da Nanni Moretti, in concorso all'ultimo Festival di Cannes. Protagonista Margherita Buy, regista in crisi tra carriera e vita privata, con un fratello-consigliere (Moretti) e un attore (John Turturro) difficile da gestire mentre gira un film e, nel privato, assiste la propria madre (Giulia Lazzarini) nei suoi ultimi giorni di vita. Il trailer.
Il Cesar alla carriera sarà consegnatio all'attore due volte premio Oscar Michael Douglas. Tra i film che hanno ottenuto più candidature, 11 ciascuno, Marguerite di Xavier Giannoli sulla storia (vera) di una soprano dilettante ricchissima convinta di avere talento e invece profondamente stonata, interpretata dalla bravissima Catherine Frot, e Trois souvenirs de ma jeunesse, di Arnaud Desplechin. Nove candidature anche per il film francese di regista turca Mustang, candidata anche all'Oscar come miglior film straniero, storia di cinque ragazze segregate in casa dallo zio despota.

Parla Deniz Gamze Erguven, la regista turca il cui film la Francia ha scelto di candidare all'Oscar. È la storia di cinque sorelle in un paesino del nord della Turchia dove la loro bellezza e voglia di vivere si trasforma in una condanna alla reclusione, una storia per la quale la giovane regista ha attinto dai suoi personali ricordi di bambina / LO SPECIALE
Nove nomination anche per la storia di emigrazione del regista Jacques Audiard Dheepan, già vincitore della Palma d'oro a Cannes. l film del regista di Il profeta racconta il difficile percorso di un ex guerrigliero Tamil (interpretato da Jesuthasan Antonythasan, un vero ex bambino soldato che fuggito dallo Sri Lanka in Francia è diventato scrittore sul palco insieme al regista e all'attrice Kalieaswari Srinivasan) che per ottenere l'asilo politico accetta di formare una famiglia di invenzione con una giovane donna e una bambina di nove anni facendo propri i documenti di tre persone morte in guerra. Sempre dalla selezione del festival di Cannes vengono altri due film candidati La legge del mercato con Vincent Lindon e Mon roi con Emmanuelle Bercot. Sulla Croisette i due interpreti avevano ottenuto il premio per la miglior interpretazione e sono entrambi candidati anche ai Cesar nella loro categoria.
(c) La Repubblica