Nelle librerie "TOGLIMI LE MANI DI DOSSO", il primo libro italiano che racconta, in presa diretta, una storia di molestie sul lavoro. È il racconto della storia vera di Olga, una giovane giornalista, con alle spalle anni di studio e di gavetta, che durante un periodo di prova in un quotidiano nazionale – che sembra rappresentare l'occasione della vita – si trova a dover affrontare le attenzioni e le pressioni del direttore.
Franco Abruzzo
10.9.2015 - Esce nelle librerie TOGLIMI LE MANI DI DOSSO, il primo libro italiano che racconta, in presa diretta, una storia di molestie sul lavoro. In Italia di violenza sul lavoro non si parla. Eppure 1 milione e 308 mila donne tra i 15 e i 65 anni, nell’arco della vita, sono state vittime di abusi, ricatti e perfino stupri, sul posto di lavoro, secondo i dati dell’Istat. Molti di questi crimini non vengono denunciati e i due terzi delle vittime cambia lavoro oppure rinuncia alla carriera.
TOGLIMI LE MANI DI DOSSO è un libro, pubblicato da Chiarelettere, che rompe quest'omertà. È il racconto in presa diretta della storia vera di Olga, una giovane giornalista, con alle spalle anni di studio e di gavetta, che durante un periodo di prova in un quotidiano nazionale – che sembra rappresentare l'occasione della vita – si trova a dover affrontare le attenzioni e le pressioni del direttore. Inviti a pranzo e a cena, commenti sull'aspetto fisico, mani sui fianchi, che la fanno precipitare in un incubo, aggravato dalla precarietà.
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Qui di seguito un estratto del libro: http://www.illibraio.it/storia-vera-molestie-ricatti-lavoro-248876/. E il link alla descrizione sul sito della casa editrice http://www.chiarelettere.it/libro/reverse/toglimi-le-mani-di-dosso-9788861906556.php
Ecco i due strilli, sul retro di copertina:
.“La violenza di genere nasce quando qualcuno dice chi sei al posto tuo, ti racconta come una decorazione muta e giudicabile, ti descrive come un oggetto a disposizione”. La scrittrice Michela Murgia
.“Sarebbe bello se gli uomini italiani provassero a immedesimarsi nella storia vera di questa giovane e coraggiosa collega. Capirebbero meglio l’inferno di sofferenze, ricatti e vendette cui costringiamo le donne sui posti di lavoro. Un libro che parla a noi uomini”. Il giornalista Riccardo Iacona
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Chi sono - Olga Ricci è lo pseudonimo di una giornalista trentenne italiana che oggi lavora come freelance per varie testate nazionali. Nel blog Il porco al lavoro.com, che ha avuto 130mila visite, insieme alla sua testimonianza, dà visibilità alle tante storie di molestie e violenze sul lavoro.
Real 18/09/2015 00:00